Friday, November 22, 2013

Everybody wants to rule the world

La stanza è fredda e spoglia. E' solo. Rimane sdraiato sul letto mentre fuori dalla finestra si solleva il crepuscolo con la sua nebbia. Scimmia stride, è irrequieta. Cammina avanti e indietro contro il pavimento di legno grezzo. Il suono dei piedi dell'animale gli tintinna nel cranio, peggiora il suo nervosismo. Cerca di fumare e dormire, non riesce a fare nè l'una nè l'altra cosa. Ogni volta che inspira una boccata di fumo inizia a tossire. Finisce col sollevarsi seduto sul bordo del letto. Le dita si infilano nei ricci, tirano. Li lasciano tormentati, gonfi. Le poche cose che si è portato su Bullfinch sono stipate in una sacca di tela che è chiusa sul pavimento. La osserva, ripetendosi le molte ragioni per cui è arrivato il momento di partire. 
Osserva gli umani intorno a lui avere qualcosa per cui combattere. Che sia giusto o sbagliato, hanno qualche ragione per cui mentire a loro stessi. Un'idea che non capiscono davvero, un Dio che non vedono davvero, una famiglia da cui farsi usare per interessi di altri. Ti accendi di rabbia per la loro ingenuità, ma dentro, in fondo, bruci di invidia per la consapevolezza che ti accompagna ovunque. 
Sei solo. Sei nato solo, vivrai da solo, morirai da solo.
Intorno a te, Jesse Rosales, tutti si scannano per la loro fetta di mondo. Per lo stesso territorio. Per il potere. Per la terra, o per qualsiasi cosa per cui credono di star combattendo. 
Ma tu il mondo lo attraversi. Ti dibatti in un caos così denso che fluttui al di sopra del sistema. E poi?
E poi niente. Poi c'è il nulla. Ci sei già dentro.
Sei solo. Sei nato solo, vivrai da solo, morirai da solo.
Dimentica John. Lui ti ha sicuramente già dimenticato. Che se ne fa di te? Lui ha la sua guerra. Tu non hai nulla a parte te stesso e non avrai mai nulla di più di questo. 
Dimentica. Balla in mezzo agli sguardi come hai fatto con il piccolo Tiago, e dimentica.
Forse se balli abbastanza forte finisci per sfondarlo, il mondo che tutti vogliono.
Stai bruciando, non è vero? Stai bruciando. La domanda è: quanti ne porterai con te tra le fiamme prima di spegnerti.

Scimmia squittisce di nuovo, lui ha una reazione improvvisa. Colpisce il bicchiere vuoto che teneva sul comodino, lo getta a terra, lo frantuma. Va in mille pezzi, come una piccola esplosione. Lui rimane a fissare i cocci, più soffocato di prima.



Welcome to your life 
There's no turning back 
Even while we sleep 
We will find you.

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